Miti greci nell’interpretazione cristiana
Pubblicazione:
novembre 2011
Edizione:
1
Pagine:
464
Peso:
400 (gr)
Collana:
ZERO1 Economica EDB
Formato: 120x185x26 (mm)
Confezione: Brossura
Altri autori:
Tradotto da
Luciano Tosti
EAN: 9788810215173
9788810215173
Ultima ristampa:
25 novembre 2011
disponibile in libreria
Descrizione
«Dio ha proferito la sua rivelazione nel cuore d’un mondo che è quello dello spirito greco e dell’impero romano, e la Chiesa ne custodisce la verità nell’eloquio greco del suo libro sacro e nell’eredità dottrinale che proviene dalla Roma latina. [...] L’umanesimo dei cristiani è l’amore per la Parola di Dio. E nella vicenda di quella cultura che ha offerto il linguaggio umano al Dio rivelante, esso vede la mano dello Spirito che addita il Cristo» (dalla Premessa).
Secondo l’autore, nella tradizione cristiana vive e si rinnova l’aspirazione greca per il mito e per il mistero che in esso si rispecchia, ed è in ciò che si ritrova il messaggio più autentico dell’antichità classica, nutrimento all’indigenza in cui attualmente si vive, quali barbari odierni, e insieme il farmaco che può aiutare a guarire.
Il testo – riproposto in collana economica per rendere disponibili ai lettori opere di grande pregio a un prezzo contenuto – è un vero e proprio ‘classico’, che non può mancare nella biblioteca di ogni appassionato di teologia e origini cristiane.
Sommario
Introduzione all’edizione italiana (V. Cilento). Premessa. I. MYSTERION. 1. Il mistero cristiano e i misteri pagani. 2. Il mistero della Croce. 3. Il mistero del Battesimo. 4. Il mistero cristiano del sole e della luna. II. GUARIGIONE DELL’ANIMA. 5. Moly, l’erba di Hermes che risana l’anima. 6. La mandragora, l’eterna radice umana. III. Il santo Omero. Introduzione. 7. Il ramo di salice alle porte dell’aldilà. 8. Odisseo all’albero maestro. 9. Conclusione. Indice dei nomi.
Note sull'autore
HUGO RAHNER (Pfullemorf [Baden] 1900 - Monaco di Baviera 1968), fratello del non meno famoso teologo Karl, ha studiato teologia a Innsbruck e storia a Bonn. Poco dopo la nomina a ordinario di storia della Chiesa antica e di patristica all’Università di Innsbruck, nel 1938, a seguito dell’annessione nazista, fu costretto a lasciare l’insegnamento e a trasferirsi in Svizzera, dove rimase durante gli anni della guerra. Tornato in Austria, fu eletto decano della Facoltà teologica e poi rettore dell’Università di Innsbruck, ma, per ragioni di salute, fu costretto a lasciare la carica per dedicarsi alla libera attività di studioso e pubblicista. Tra le sue opere tradotte in italiano vanno ricordate: Teologia e Kerygma, Morcelliana, Brescia 1958; Ignazio di Loyola, in collaborazione con L. ’von Matt, Stringa, Genova 1955; Chiesa e struttura politica nel cristianesimo primitivo, Jaca Book, Milano 1971; Simboli della Chiesa. L’ecclesiologia dei Padri, San Paolo, Cinisello Balsamo 1995 e Come sono nati gli esercizi. Il cammino spirituale di sant’Ignazio di Loyola, Apostolato della Preghiera, Roma 2004.